“Sting 3.0” in Auditorium a Roma, la scaletta e le foto del live...
La Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma si è trasformata in un vero e proprio tempio della musica, con un pubblico entusiasta e numeroso pronto a vivere una serata memorabile. Per il “Roma Summer Fest” è andato in scena uno degli appuntamenti più attesi della stagione estiva capitolina: il concerto di Sting, che ha portato sul palco il suo tour mondiale “Sting 3.0”.
Il cantautore britannico, ex Police, ha fatto il suo ingresso sul palco poco dopo le 21, accolto da un lungo applauso e da urla di entusiasmo. Accompagnato dal fedele chitarrista Dominic Miller, suo collaboratore di lunga data, e dal batterista Chris Maas, Sting ha riproposto dal vivo i grandi successi della leggendaria rock band londinese.
La ricca scaletta
L’atmosfera è subito esplosa in l’apertura con Message in a Bottle, che ha catturato immediatamente l’attenzione di tutti. Il carisma senza tempo di Sting, 74 anni, attore, autore e attivista, ha conquistato tutti, trasmettendo emozioni pure e autentiche.
Nel corso delle circa due ore di concerto, sono state proposte anche alcune delle sue grandi hit da solista, tra cui l’ultimo singolo I Wrote Your Name (Upon My Heart), e altri brani che hanno fatto la storia della musica internazionale. La scaletta ha saputo mescolare con maestria i successi del passato con le nuove creazioni, regalando al pubblico un viaggio tra rock, pop e sonorità più intime.
Tra il pubblico in platea anche Skin, che questa sera, martedì 8 luglio, salirà sullo stesso palco con i suoi Skunk Anansie.
(c) Spettakolo by Emanuela Vertolli
Sting all'Auditorium per il Roma Summer Fest: a 74 anni incanta il pubblico con i brani storici (anche dei Police)…
Il cantautore, attore, autore e attivista inglese ha fatto tappa a Roma con il suo tour mondiale "Sting 3.0"
Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone piena, lunedì 7 luglio, per uno degli appuntamenti più attesi di questa ricca stagione estiva di concerti nella Capitale. Per il Roma Summer Fest, ha fatto tappa a Roma il tour mondiale «Sting 3.0” dell’ex Police, con il chitarrista Dominic Miller, suo collaboratore da lunga data, e il batterista Chris Maas. In trio così come i suoi Police per riportare dal vivo i grandi successi della rock band britannica nata a Londra nel 1997. Sting sale sul palco poco dopo le 21 , accolto da urla e lungo applauso, e apre il live con il brano "Message in a bottle". La cavea è immediatamente catturata dalla potenza del brano e dal carisma senza tempo del cantautore, attore, autore e attivista settantaquattrenne. Tutti cantano, portano il ritmo con le mani. C’è una piacevole atmosfera di festa, mentre arrivano in scaletta anche le sue grandi hit da solista e l’ultimo singolo "I wrote your name (Upon my heart)". Tra il pubblico in platea tanti volti noti, da Stefania Sandrelli a Pierfrancesco Favino con Anna Ferzetti, Claudio Santamaria, Serena Autieri e Skin, che questa sera, martedì 8, sarà sullo stesso palco con i suoi Skunk Anansie. Circa due ore di live, che l’artista vincitore di diciassette Grammy Awards e con cento milioni di dischi venduti in tutto il mondo, chiude con i bis “Roxanne” e “Fragile”. Cavea in delirio e lunga ovazione.
(c) CorriereTv by Max Pucciarello